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Garibaldi e natura

Garibaldi e natura

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1 giorno
16+ Età

Tour Garibaldi e natura lungo la via Nomentana, a nordest della Capitale, dove la natura incontra la storia. Sono i luoghi in cui Seneca e Marziale, nel I secolo d.C., scelsero di avere le loro residenze di villeggiatura e che frequentavano soprattutto in primavera. Qui il 23 novembre del 799, il Papa Leone III incontrò Carlo Magno in vista della sua incoronazione ufficiale ad imperatore del Sacro Romano Impero avvenuta il 25 dicembre successivo nella Basilica di San Pietro. E ancora questi luoghi sono legati alle memorie risorgimentali grazie ad un museo che racconta le gesta di Giuseppe Garibaldi e la celebre “Battaglia di Mentana”. Personaggi di questo calibro sono legati indissolubilmente a questo territorio, un tempo sede delle antiche città di Eretum, Nomentum, Fidenae e Ficulea, oggi occupato dai Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo.

La villa che racconta la storia delle storie 

In questo scenario, dove ogni angolo evoca eventi e storie antiche, ha scelto di vivere uno dei massimi esperti di arte del ‘900, Federico Zeri. E’ morto nel 1998 a Mentana nella villa di Casali progettata dall’architetto Andrea Busiri Vici, che era diventata un vero e proprio museo. La sua collezione comprendeva dipinti, sculture e opere dell’antichità (mosaici di Antiochia, ritratti del Fayyum, sculture di Palmyra, marmi romani), poi destinati dallo studioso agli eredi e a importanti istituzioni museali: Musei Vaticani, Accademia di Francia a Roma, Museo Poldi Pezzoli di Milano, Accademia Carrara di Bergamo.

Parchi e riserve

All’interno dell’area insistono parchi e riserve naturali di notevole estensione, ideali per passare una giornata all’aria aperta o per organizzare pic-nic in compagnia. Oltre alla sconfinata Riserva della Marcigliana, il territorio del nordest romano può contare sulla Riserva Naturale Nomentum e la Riserva Naturale della Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco (si trova al confine tra i Comuni di Mentana, Monterotondo e Sant’Angelo Romano) che ospita l’area archeologica della via Nomentum-Eretum.

Il tour Garibaldi e Natura è pensato per tutta la famiglia e può concludersi con una visita nel caratteristico borgo medieval-rinascimentale di Mentana. Un centro storico in cui attardarsi per calarsi nell’atmosfera by night di vicoli, archi, stradine e palazzi.

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  • Tappe
    Parco Nomentum – Museo Garibaldino di Mentana - Area Archeologica della via Nomentum-Eretum - Borgo di Mentana
  • Dress Code
    casual, scarpe comode, cappello con visiera, zaino con un cambio, macchina a fotografica
  • Località
    Fonte Nuova
    Mentana
    Monterotondo
  • Non Incluso
    palestrina
    Roma
    Subiaco
    Tivoli
    Valle del Tevere
    Valle dell'Aniene

Tour Plan

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Prima tappa: Riserva Naturale Nomentum
L’accesso principale alla Riserva è situato al km 21 della via Nomentana, nel Comune di Fonte Nuova. Da qui si può scegliere uno dei quattro sentieri che attraversano il polmone verde. Le informazioni e i tragitti precisi si trovano alla Welcome area, all'ingresso.
Il Parco Nomentum si estende per 829 ettari tra colline, boschi e uliveti. Comprende Macchia Trentani, Valle Cavallara, Macchia Mancini, l’area archeologica di Monte d’Oro, una parte di Casali di Mentana e l’area agricola di Monte Pizzuto.
Uno dei sentieri più belli collega, in un chilometro e 800 metri, il centro storico di Mentana fino al cuore di “Bosco Trentani”. Nodo centrale è il fontanile di Collelungo, accanto al quale c’è un’area attrezzata con tavoli e panche. Proprio lì c’è una zona umida in cui si possono osservare la rana verde, il rospo smeraldino, la salamandra dagli occhiali e colorate libellule La lunghezza dei percorsi proposti varia da un chilometro e mezzo (“Selva dei Cavalieri”) ai 3,3 chilometri di “Macchia Mancini”. A quest’ultimo si accede da Fonte Nuova: o dalla fine di via Manzoni o da via Molise. Si tratta di un anello che attraversa boschi di cerri e capini, un fitto sottobosco con biancospino, pungitopo e prati colorati da una ampia varietà di ciclamini. Si arriva poi al Fontanile di Fonte Capretta.
Tra boschi e fontanili il Parco Nomentum riserva anche sorprese archeologiche
In località Montedoro si trovato i resti delle mura in blocchi squadrati di tufo, risalenti al IV sec. a. C., dell’antica città latino-sabina di Nomentum, ma anche tratti del basolato di epoca romana della via Nomentana. Numerosi i resti di ville rustiche e soprattutto di lusso dell’età romana imperiale, spesso dotate di terme, con intonaco dipinto, lastre di marmo, tessere di mosaico, tubi per il riscaldamento e condutture idriche. Una piccola parte dei materiali provenienti dagli scavi è conservata nel Museo Nazionale Romano. Per programmare i sentieri preferiti si può consultare on line la carta sentieristica fornita on line dalla Città Metropolitana (qui)
  • La curiosità: tutti i sentieri del Parco Nomentum sono percorribili in mountain bike, con diversi gradi di difficoltà.
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Seconda tappa: Museo Garibaldino di Mentana (MuGa)
Dalla Riserva Nomentun si può passare alla storia risorgimentale con una visita al Museo Garibaldino (MuGa). E’ dedicato alla “Battaglia di Mentana” combattuta nell’ambito della “Campagna dell’Agro romano per la liberazione di Roma”. Il 3 novembre 1867 le truppe franco-pontificie si scontrarono con i volontari di Giuseppe Garibaldi, diretti a Tivoli per sciogliere la Legione essendo fallita la presa di Roma per la mancata insurrezione dei romani. Fu una disfatta per l’Eroe dei due Mondi.
Lo scontro avvenne nei pressi della località Conventino. Ancora oggi il casale di Vigna Santucci (in località Casali, vicino alle scuole) mostra sui muri i segni dei proiettili della battaglia
Il museo è stato realizzato nel 1905 insieme alla vicina Ara-Ossario che custodisce i resti dei garibaldini morti in battaglia.  La collezione raccogliere i cimeli e le donazioni offerti dai familiari dei caduti. Dalla cravatta nera appartenuta a Giuseppe Mazzini, agli oggetti di una “vendita” carbonara, diverse immagini di Garibaldi, il famoso fucile Chassepots che si dice fu determinante per l’esito di quella battaglia, ma anche trenta caratteristiche divise garibaldine di colore rosso, nonché diverse lettere e manoscritti autografi e i primi registri dei visitatori del museo risalenti al 1905.
  • Info: il museo si trova in via della Rocca 2. Per ora è visitabile solo su prenotazione telefonica, per evitare affollamenti. Si può accedere alla sala storica e alla sala multimediale, all’ossario non più di due persone per volta per le dimensioni dell’ambiente.
  • Orari: si entra in due turni, 9-10 e 10.30-11.30 (lunedì chiuso).
  • Per prenotare (almeno 48 ore prima): 06.9096 9411/413  - info@mugamentana.it;
  • Ticket: 3 euro (gratuito per i residenti nel Comune di Mentana)
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Terza tappa: area Archeologica della via Nomentum-Eretum in località Tor Mancina, a Monterotondo
Per visitare l’area archeologica della via Nomentum-Eretum bisogna spostarsi a Monterotondo e percorrere via di Castel Chiodato. Siamo all’interno della Riserva Naturale Macchia della Gattaceca e Macchia del Barco, in località Tor Mancina. Il sito è a poco più di due chilometri a piedi da Palazzo Orsini, sede del Comune e del Museo archeologico e multimediale. E’ un lungo tratto di strada romana pavimentata in basoli. Si tratta della prosecuzione della via Nomentana che, dopo aver collegato Roma a Nomentum, proseguiva per ricongiungersi con la via Salaria all’altezza di Eretum. Ai lati della strada, tra il I sec. a.C./I sec. d.C. e il II/III sec. d.C., sono state deposte diverse sepolture, da quelle più povere a quelle più imponenti. Queste ultime appartenevano probabilmete a personaggi di un certo rango residenti nelle vicine villae rusticae, di cui il territorio era costellato.
  • Info: l'area archeologica è aperta ogni seconda domenica del mese quando si svolgono visite guidate gratuite a cura della sezione locale dell’Archeoclub d’Italia. E' aperto, inoltre, tutti i giorni, su prenotazione (tel. 06.9091245 – archeoclubmm@hotmail.com).
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Quarta tappa: nel cuore antico di Mentana
A questo punto si può passare a visitare il centro storico di Mentana, che offre in un solo contesto scorci medievali e rinascimentali, un affascinante intreccio di stradine di pietra, archi e piazzette, e altre attrazioni molto particolari come il Museo dei Burattini. Mentana, e le mille storie del “borgo garibaldino”.
 

Come spostarsi

  • In auto da Roma basta imboccare la via Nomentana, superare l’incrocio con il Gra e arrivare al km 21 per iniziare il tour dal Parco Trentani, all’interno della Riserva Naturale Nomentum. Da lì è semplicissimo raggiungere sia Mentana che Monterotondo muovendosi lungo la strada provinciale, che collega praticamente tutti i comuni dell’area. Allo stesso modo chi viene da fuori e accede da una delle barriere autostradali (Roma Nord, Roma Est, Roma Sud), una volta raggiunto il Gra, dovrà seguire le indicazioni verso NOMENTANA; prendere l’uscita 11 Nomentana verso Mentana e percorrere la Sp fino a destinazione.
  • Utilizzare i mezzi pubblici è molto semplice, il modo più rapido per raggiungere la prima tappa del tour e spostarsi tra Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo lungo la via Nomentana, è prendere il bus della linea Cotral ROMA TIBURTINA-MONTEROTONDO dalla Stazione Tiburtina. Per gli spostamenti interni è possibile raggiungere le altre tappe del tour utilizzando le linee comunali Corsi e Pampanelli e Rossi Bus.
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