I candidi prati di Rocca Priora, fioritura eccezionale del narciso. Domenica festa in bianco
Anno eccezionale per la fioritura del Narciso. Le valli di Rocca Priora sono inondate di bianco. Il fiore simbolo di candore, bellezza e natura incontaminata, dopo anni di un’attenta politica di conservazione e tutela, ha steso nuvole candide nel verde del comune più alto e fresco dei Castelli Romani, la sua casa.
Uno spettacolo davvero entusiasmante per amanti dei paesaggi incontaminati, naturalisti e fotografi a caccia di scatti magici
Domenica 83esima edizione della Festa del Narciso
E proprio nei giorni di massima fioritura del Narcissus Poeticus, il narciso selvatico simbolo di Rocca Priora, si torna a celebrare la bellezza di questo fiore spontaneo e profumatissimo. Domenica 15 maggio sarà completamente dedicata alla 83° edizione della Festa del Narciso. “Una maggiore fioritura del nostro splendido e raro fiore ci riempie di orgoglio”, dicono la sindaca Anna Gentili e la sua vice Carmen Zorani, “Siamo la culla di un patrimonio, a noi il compito di tutelare e promuovere la biodiversità di questa rara specie botanica: una specie protetta conservata in vallate integre”.
Un fiore raro tutelato dalla legge che “bacia” un territorio incontaminato
“Nelle nostre valli c’è una evidente maggiore rifioritura”, conferma Alessandra Pacini, naturalista del Parco dei Castelli Romani, funzionaria dell’ufficio tutela ambientale, “Ma è una apparente abbondanza: in realtà questo fiore nell’ambito laziale è molto raro. Ecco perché la sua tutela viene disciplinata per legge e se ne vieta la raccolta e vendita dal 1974. In precedenza c’è stata, infatti, una raccolta indiscriminata. Quindi ammirare senza toccare”. Proprio per questo pure per la 83° edizione della Festa il narciso sarà omaggiato da altri fiori. Il programma stilato da Comune e Pro Loco ruoterà intorno all’appuntamento più magico: vedere la fontana del Narciso addobbata coi fiori.
La fontana del narciso e gli addobbi tradizionali
La fontana è un’opera d’arte firmata dal maestro Benedetto Robazza e racconta la leggenda di Narciso che si innamorò della sua immagine riflessa nelle acque del lago Regillo di Rocca Priora dove si lasciò annegare non potendo essere contraccambiato. Le ninfe trovarono in quel posto un bellissimo fiore bianco che chiamarono Narciso in onore del giovane. L’appuntamento è in largo Pallotti, di fronte alla fontana, dove le associazioni sportive e culturali del territorio realizzeranno i loro quadri coi fiori: non coi petali, ma con fiori freschi recisi, come una sorta di realizzazioni ikebana giganti.
Il programma della Festa del Narciso
Il programma inizierà alle ore 10 con l’apertura degli stand. Sin dalla mattina sarà possibile, inoltre, leggere i componimenti del contest poetico ispirato al fiore simbolo di Rocca Priora, ma anche visitare la mostra dei lavori degli alunni dell’istituto comprensivo Cambellotti e dell’asilo Mickey Mouse. Alle 11 esibizione della banda Corbium. Si prosegue nel pomeriggio. Alle ore 17 le premiazioni: riconoscimenti alle migliori poesie dedicate al narciso e agli allestitori. Si chiude alle 18 con un “Aperitivo musicale” a cura dell’associazione “Tutti per Matteo” e con l’esibizione del gruppo “Magic Mushroom & Tomato Soup”.

Giornalista professionista, cronista da 25 anni. Scrive per l’edizione Metropoli de Il Messaggero di Roma, è tra i fondatori del network Point. Appassionata di Calabria, la sua terra, e di piccoli viaggi che aprono grandi orizzonti