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Le regine del golf in Monferrato per il Ladies Italian Open

Le regine del golf continentale sono pronte a sfidarsi nella 25esima edizione del Ladies Italian Open per la prima volta in Piemonte, nella cornice del Monferrato. Il torneo, inserito all’interno del Progetto Ryder Cup 2023, si giocherà dal 28 al 30 maggio al Golf Club Margara di Fubine Monferrato, in provincia di Alessandria. L’evento è stato presentato a Torino nella “Sala Trasparenza” della Regione, che patrocinerà l’evento in collaborazione con VisitPiemonte.

Nove azzurre in gara

Saranno nove le azzurre in gara. C’è Giulia Molinaro, che da anni gioca in America sul LPGA Tour e dal 3 al 6 giugno sarà tra le protagoniste della 76esima edizione dello US Women’s Open a San Francisco, in California. E ancora Lucrezia Colombotto Rosso, torinese che nel 2020 ha ottenuto due Top 10 sul Ladies European Tour dopo aver conquistato la “carta” nel 2019. Sono attualmente loro le atlete azzurre più accreditate per la qualificazione ai Giochi di Tokyo.

Per Virginia Elena Carta prima gara da professionista

Ma in Piemonte scenderanno in campo pure Roberta Liti e Virginia Elena Carta. Per Virginia Elena Carta sarà una gara speciale, la prima da professionista dopo una brillante carriera da dilettante. Carta nel 2016 in America si è aggiudicata, con il punteggio più basso nella storia del torneo, NCAA Women’s Medal Championship, il più importante evento di College Usa. Ha anche ottenuto anche la medaglia di bronzo, in tandem con Renato Paratore, nella gara a squadre dei Giochi Olimpici Giovanili 2014 di Nanjing, in Cina. Con loro ci saranno poi le veterane Giulia Sergas, Stefania Croce e Veronica Zorzi.

Dalle big ai talenti

Al Golf Club Margara i riflettori saranno puntati anche su due giovani dilettanti, le lombarde Alessia Nobilio e Carolina Melgrati. La prima, 19enne milanese, nel suo palmares vanta già tanti successi a livello giovanile e un’apparizione alla Junior Ryder Cup di Parigi nel 2018. Mentre la seconda, 18enne nata a Monza, ha conquistato quattro titoli nazionali. Entrambe si preparano a coronare un sogno, giocando al fianco di tante tra le migliori proette del golf europeo.

Difende il titolo Florentyna Parker

L’inglese Florentyna Parker difenderà il titolo vinto nel 2014 al Golf Club Perugia. In quella gara le migliori azzurre sono state Diana Luna (quarta), prima italiana nella storia a qualificarsi per la Solheim Cup nel 2009, e Veronica Zorzi (quinta).

126 concorrenti al titolo

Saranno 126 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open andrà in scena a porte chiuse.

Komen Italia Charity Partner dell’evento

La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della Fig, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 64 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. In occasione del torneo al Golf Club Margara, sarà attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.

Chimenti, presidente Fig: “Crescita movimento femminine obiettivo prioritario verso Ryder Cup 2023”

 “Il ritorno del Ladies Italian Open, per la prima volta in una Regione di grande tradizione golfistica come il Piemonte, è motivo di orgoglio e soddisfazione – dice Franco Chimenti, presidente Fig -. La crescita del movimento femminile è uno degli obiettivi prioritari verso la Ryder Cup 2023. Il golf in Italia è in salute. Lo dimostra il dato del tesseramento che ad oggi fa registrare un aumento di oltre 10.000 praticanti rispetto al 2020. Avremo in gara numerose azzurre, molto importante per le componenti della squadra nazionale cammino verso i Giochi Olimpici di Tokyo”.

Gian Paolo Montali, dg Ryder Cup 2023: “Le campionesse del futuro e il turismo golfistico”

“Portare sul green nuove golfiste e scoprire le campionesse del futuro: il Progetto Ryder Cup 2023, con il ritorno del Ladies Italian Open – sottolinea Gian Paolo Montali, dg Ryder Cup 2023 -, lancia un segnale concreto dell’impegno della Federazione Italiana Golf per tutto l’universo rosa. L’aumento del numero delle giocatrici, come riportano i dati parziali del tesseramento 2021, ne è la conferma. Veder gareggiare in Italia le migliori giocatrici d’Europa darà poi ulteriore impulso all’iniziativa Golf è donna. Il Ladies Italian Open rappresenta anche una vetrina internazionale per la valorizzazione del territorio dal punto di vista del turismo golfistico”.

Verso il 2023: Solheim Cup in Spagna e Ryder Cup a Roma

“Il torneo – aggiunge Montali – vedrà in campo le nostre azzurre, che, ispirandosi a punti di riferimento come Diana Luna e Giulia Sergas, sognano di far parte del Team Europe nella Solheim Cup del 2023 in Spagna, competizione che precederà di una settimana l’attesissima Ryder Cup italiana. Per le nostre giovani dilettanti, inoltre, poter giocare un torneo così prestigioso rappresenta una preziosa opportunità verso le due prossime Junior Ryder Cup, con l’edizione in Italia che verrà ospitata dal Golf Nazionale pochi giorni prima della sfida Europa-Usa al Marco Simone Golf & Country Club. Il Ladies Italian Open si legherà anche al tema della solidarietà, supportando la raccolta fondi per Komen Italia, social partner dell’evento”.

Maria Amelia Lolli Ghetti, vicepresidente Fig: “Crescita in rosa del golf in Italia”

“Essere scelti come il Circolo che riporterà in Italia il Ladies European Tour – dice Maria Amelia Lolli Ghetti, presidente Golf Club Margara e Vicepresidente vicario Fig – è per noi motivo di orgoglio e conferma che il nostro lavoro e il nostro impegno stanno dando i risultati auspicati. Questo non solo nella gestione di una struttura sportiva al massimo livello, ma anche nella promozione di “Golf è Donna” quale progetto di legacy della Ryder Cup 2023. I recenti successi delle nostre atlete sul piano nazionale ed internazionale sono certamente una delle leve straordinarie per la crescita in rosa del golf in Italia, a cui tengo particolarmente”.

 Virginia Elena Carta, la proette azzurra: “Una grande emozione”

Era dall’ultimo putt nel giro finale del Ladies Italian Open 2014 che sognavo di tornare a giocare questo torneo – è la testimonianza di Virginia Elena Carta, la proette azzurra-. Farlo da proette sarà ancora più emozionante e per questo ringrazio la Federazione Italiana Golf, che, seppur in un momento storico complesso, ha messo al centro della ripartenza le donne dando vita a un evento così atteso. Il percorso di gara, che ho già avuto modo di provare, è molto stimolante e sarà davvero una sfida entusiasmante”.

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